Quando Ferrari ha deciso di ridare vita al nome Testarossa, non ha scelto un progetto qualunque. Il 9 settembre 2025, a Maranello, è stata presentata la nuova Ferrari 849 Testarossa, erede spirituale della SF90 Stradale e nuova regina delle ibride plug-in. È un’auto che porta sulle spalle la memoria di un mito, ma che lo reinterpreta con numeri mai visti prima.
Al centro del progetto c’è un cuore da corsa: un V8 biturbo centrale-posteriore di 3.990 cm³, capace di erogare 830 cavalli a 7.500 giri e una coppia massima di 842 Nm a 6.500 giri. Un motore che gira fino a 8.300 giri/minuto, figlio diretto della famiglia F154, già celebre tra gli appassionati. Ma non è solo il V8 a spingere questa Ferrari: accanto al termico lavora un sistema ibrido con tre motori elettrici, due posizionati sull’asse anteriore e uno collegato al posteriore. Insieme offrono circa 220 cavalli aggiuntivi, portando la potenza complessiva a 1.050 CV.
L’energia elettrica è gestita da una batteria compatta da 7,45 kWh, sufficiente a garantire fino a 25 km di autonomia in modalità 100% elettrica. È un dettaglio che potrebbe sembrare secondario, ma che racconta bene la doppia anima della 849 Testarossa: da un lato una supercar brutale, dall’altro una GT capace di muoversi silenziosa in città.
Le prestazioni parlano da sole. Da 0 a 100 km/h in meno di 2,3 secondi, lo scatto fino ai 200 km/h bruciato in 6,35 secondi e una velocità massima superiore ai 330 km/h. Numeri che fino a qualche anno fa appartenevano solo al mondo delle hypercar più esclusive, ora concentrati in una Ferrari che porta un nome leggendario.
Il telaio e le proporzioni sono da vera supercar: 4,72 metri di lunghezza, 2,30 di larghezza e appena 1,22 di altezza. Il passo di 2,65 metri e la distribuzione dei pesi calibrata al 45% davanti e 55% dietro assicurano un equilibrio perfetto tra trazione e agilità. Il peso a secco è contenuto in 1.570 kg, con un rapporto peso/potenza eccezionale di circa 1,5 kg per cavallo.
Il design non è solo estetica, ma funzionalità pura. Lo spoiler posteriore attivo cambia configurazione per ridurre la resistenza o aumentare la deportanza, arrivando a generare fino a 415 kg di spinta verticale a 250 km/h. Un dato che conferma come l’aerodinamica della 849 Testarossa sia stata sviluppata quasi con la stessa attenzione di una monoposto di Formula 1.
La tecnologia di bordo è un concentrato di elettronica intelligente: dal sistema di controllo della trazione integrale ai programmi di torque vectoring sull’asse anteriore, fino al nuovo Side Slip Control 9.0. Ogni componente è stato studiato per rendere guidabile un’auto da oltre mille cavalli non solo in pista, ma anche su strada.
Non mancano dettagli pratici che ricordano la sua anima da gran turismo: un serbatoio da 68 litri, un bagagliaio da 74 litri e la possibilità di scegliere anche la versione Spider, con tetto rigido retrattile che si apre in appena 14 secondi fino a 45 km/h.
Il prezzo? In Europa la coupé parte da circa 460.000 euro, mentre la Spider supera i 500.000. Le prime consegne sono attese nel 2026, inizialmente in Europa e poi nel resto del mondo.
La nuova Ferrari 849 Testarossa non è una semplice erede della SF90 Stradale: è un manifesto. Racconta il futuro delle supercar, unendo la potenza pura del V8 con la precisione della tecnologia ibrida. È il ritorno di un nome che negli anni ’80 fece sognare, ma oggi con una sostanza tecnica che supera ogni aspettativa.
La tecnologia di bordo è un concentrato di elettronica intelligente: dal sistema di controllo della trazione integrale ai programmi di torque vectoring sull’asse anteriore, fino al nuovo Side Slip Control 9.0. Ogni componente è stato studiato per rendere guidabile un’auto da oltre mille cavalli non solo in pista, ma anche su strada.
Non mancano dettagli pratici che ricordano la sua anima da gran turismo: un serbatoio da 68 litri, un bagagliaio da 74 litri e la possibilità di scegliere anche la versione Spider, con tetto rigido retrattile che si apre in appena 14 secondi fino a 45 km/h.
Il prezzo? In Europa la coupé parte da circa 460.000 euro, mentre la Spider supera i 500.000. Le prime consegne sono attese nel 2026, inizialmente in Europa e poi nel resto del mondo.
La nuova Ferrari 849 Testarossa non è una semplice erede della SF90 Stradale: è un manifesto. Racconta il futuro delle supercar, unendo la potenza pura del V8 con la precisione della tecnologia ibrida. È il ritorno di un nome che negli anni ’80 fece sognare, ma oggi con una sostanza tecnica che supera ogni aspettativa.
